policultura: la coltivazione di ogni prodotto, tale da rendere quasi autosufficiente la famiglia che lavorava la terra.
L'ECONOMIA SOMMERSA va considerata come fenomenologia sociale più che come componente produttiva nei Paesi avanzati o in transizione.
Il “sommerso” da capire ed interpretare meglio, è quello che interagisce con i sistemi economici dei Paesi industriali. Un comparto costituito da produzione e/o lavoro irregolare ma collocato in contesti e settori produttivi ordinari, in grado di partecipare alle dinamiche di continua ristrutturazione dei modi di produrre.
A sollecitare una tale riflessione sono due semplici osservazioni:
- il sommerso, per quanto fino ad ora mal stimato e quantificato, copre in Europa e negli Stati Uniti una quota non marginale dell’economia, valutabile fra il 5 e il 20% a seconda dei Paesi. Nazioni come la Francia, che, per non riconoscere l’esistenza di questa anomalia e l’incapacità pubblica a contenerla, ne avevano negato la presenza nei loro confini, sembrano aver cambiato atteggiamento;
- nell’area dell’Euro e in Germania in particolare, l’underground economy è cresciuta nell’ultimo quinquennio a tassi più elevati dell’economia regolare.
Da qui l’esigenza di individuare modelli interpretativi che possano aggiungere ulteriori paradigmi e individuare nuove piste di lavoro per contrastare tali tendenze, distorcenti per il mercato e penalizzanti per gli introiti pubblici.
E’ naturalmente vero e confermato che, a determinare l’economia sotterranea, sia la volontà di sottrarsi agli obblighi fiscali, contributivi, contrattuali, retributivi, normativi, di sicurezza, di affidabilità, di responsabilità ambientale e sociale. Le cose si complicano per l’ampia gamma di possibili situazioni e per le forti differenze d’intensità con cui si manifestano i comportamenti irregolari.
Spero basti per la tua verifica ciao e in bocca al lupo
Antonella