Domanda:
chi mi saprebbe fare una ricerca completa sulla calce aerea?
anna s
2006-09-29 03:37:29 UTC
mi serve aiuto adesso!! sono in classe!!
Due risposte:
anemonella75
2006-09-29 03:52:27 UTC
CALCE AEREA



La calce è il prodotto che si ottiene dalla calcinazione del calcare: l'ossido di calcio costituisce la calce viva che, quando viene idratata, cioè trattata con acqua, si trasforma in idrossido di calcio o calce spenta, che costituisce il legante della più usata malta aerea.



CaCO3 CaO + CO2



CaO + H2O Ca(OH)2



Le calci si classificano in grasse ( di qualità migliore) e magre a seconda che, per preparare la malta,debbano essere impastate con una maggiore o minore quantità d'acqua.



Le proprietà delle calci dipendono dalle caratteristiche mineralogiche e chimiche dei calcari usati come materia prima: per ottenere calci con buone proprietà, i calcari devono avere una struttura microcristallina ( perciò si devono scartare i marmi) e contenere una piccola quantità ( al massimo 5%) di impurezze (carbonato di Mg e argilla). Infatti, mentre i calcari a struttura macrocristallina (come i marmi) forniscono una calce magrissima, i calcari compatti o clastici forniscono calce di ottima qualità. Inoltre l'eventuale presenza di carbonato di magnesio determina la formazione di calci magre, così come la presenza di argilla che, se però si trova in quantità superiori al 5-7% permette di ottenere calci resistenti all'acqua, cioè calci idrauliche .



VARIETA' COMMERCIALI DI CALCE



Le N.A.M.C. classificano le calci aeree in:



calce grassa e calce magra in zolle: si distinguono in base alla composizione chimica e al rendimento in grassello ( il grassello è la pasta morbida, fine, adesiva che si ottiene quando la calce spenta viene impastata con acqua). Una calce è grassa se il contenuto totale di CaO e di MgO è superiore al 94% e se si ottengono più di 2,5 m3 di grassello da 1 tonnellata di calce. Una calce è magra se il contenuto totale di CaO e di MgO è inferiore al 94% e se si ottengono meno di 2,5 m3 di grassello da 1 tonnellata di calce. Anche le calci aeree magnesiache (contenenti più del 20% di MgO) e le calci forti (contenenti fino al 10% di argilla) si classificano come calci magre.

calce idrata in polvere: prodotto ottenuto dallo spegnimento della calci aeree in zolle eseguito dallo stabilimento produttore, in modo da ottenere una polvere fine e secca. Questo tipo di calce comprende due categorie di prodotti: il fior di calce impiegato in agricoltura e in varie industrie come cartiere, concerie ecc., la calce idrata da costruzioni.

MALTE A CALCE AEREA



Si preparano mescolando il legante con acqua e sabbia.



L'acqua non deve avere quantità rilevanti di cloruro di sodio e in genere di sali alcalini che comportano degli inconvenienti. Infatti NaCl reagisce con la calce secondo la seguente reazione:



2 NaCl + Ca(OH)2 CaCl2 + 2 NaOH (1)



e successivamente:



2NaOH + CO2 Na2CO3 + H2O (2)



Il cloruro di calcio che si forma nella (1) assorbe avidamente acqua in cui si scioglie, mentre il carbonato di sodio che di forma nella (2) cristallizza aumentando di volume: questi sali non solo mantengono i muri umidi, ma col tempo danno origine a macchie e a efflorescenze denominate comunemente "salnitro".



Le sabbie svolgono nella malte molteplici funzioni; nelle malte a calce aerea oltre a impartire resistenza al prodotto finito, hanno lo scopo di impedire che durante l'essiccamento del grassello la massa subisca un "ritiro"( diminuzione di volume).



Se si usa calce in zolle, prima si prepara il grassello e quindi lo sui impasta con la quantità voluta di sabbia.. Se si usa calce idrata in polvere conviene prima stemperare la calce con molta acqua in modo da ottenere una poltiglia fluida (boiacca) e quindi aggiungere sabbia bagnata mescolando energicamente.



E' bene lasciare riposare la malta per qualche giorno prima dell'impiego. Il consolidamento della malta a calce è dovuto all'evaporazione dell'acqua di impasto, in quanto la malta si prosciuga e l'idrossido di calcio cristallizza. Questa prima fase, definita "presa", è spesso seguita, specialmente negli strati superficiali della malta e quindi degli intonaci, da un progressivo indurimento dovuto alla reazione:



Ca(OH)2 + CO2 CaCO3 + H2O



I l carbonato di calcio che si forma non è solubile in acqua e perciò si deposita, aderisce fortemente ai granuli di sabbia e alle pietre o laterizi, mentre l'acqua che si libera nella reazione scioglie nuova calce, per cui la reazione può proseguire. Questo meccanismo spiega perché l'indurimento della malta a calce è limitato agli strati superficiali: è difficile infatti che arrivi aria all'interno dei muri.



L'impiego di malte a calce aerea è ormai limitato a intonaci e imbiancature, mentre per le murature si preferiscono calci idrauliche, i cementi e le loro miscele ( malte bastarde), che hanno tempi brevi di indurimento e, a parità di costi, presentano maggiori garanzie di resistenza meccanica e sono più pratici da usare.



Se ti serve c'è anche la definizione di:

Calcari

Rocce che si sono formate in seguito a particolari reazioni chimiche, ad esempio per precipitazione di sali dall'acqua di mare in bacini chiusi e successiva concentrazione di sali in seguito all'evaporazione dell'acqua.



I calcari appartengono anche a questa classe perché si sono formati per veloce evaporazione si acque contenenti bicarbonato di Ca, secondo la reazione:



Ca(HCO3)2 CaCO3 + CO2 + H2O



(calore)



Poiché spesso le acque di partenza contenevano, oltre a bicarbonato, anche altre sostanze, si sono formate rocce di aspetto e proprietà variabilissime. Ricordiamo:



travertini:sono aggregati di calcite microcristallina che presentano fori e canali. Essi pur non essendo molto compatti hanno numerosi impieghi in quanto hanno durezza analoga agli altri calcari e una discreta resistenza.

tufi calcarei: sono travertini altamente spugnosi e perciò gelivi e di scarsa resistenza.

Sabbie

sabbie. Sono detriti prodotti dalla disgregazione superficiale ad opera di agenti atmosferici di vari tipi di rocce. I granuli che le costituiscono possono essere a spigoli vivi o arrotondati.



Si distinguono in: sabbie vive, se si estraggono dal letto dei fiumi e dalle spiagge dei laghi e dei mari. Sono le più pregiate perché più ruvide ,prive di sostanze argillose. Sabbie di cava se derivano da depositi alluvionali; esse hanno subito alterazioni superficiali e inoltre contengono sostanza terrose e argillose, per cui devono essere lavate prima di essere impiegate. Sabbie di pietrisco: si ottengono dalla frantumazione di rocce, quali granito e basalto.



Le sabbie si classificano in base alla costituzione chimica e alla granulometria.



Classificazione chimica: le sabbie di distinguono in:



silicee:le più pregiate. Costituite da granuli di quarzo che ha elevata durezza e inalterabilità agli agenti chimici: Si usano come materia prima per la preparazione del vetro e di malte per costruzione e per preparare ceramiche e abrasivi, per smerigliare i vetri, per tagliare e levigare il marmo.

calcaree: sono di buona qualità se non contengono granuli friabili.



Ps. Fammi sapere come è andata
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2006-09-30 12:41:28 UTC
-.-


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