Lo scopo di un insegnante è insegnare.
Ora un insegnante di Storia dell'Arte dovrebbe insegnare Storia dell'Arte, appunto.
In questo caso mi sembra invece (perlomeno a sentire la tua campana) che stia insegnando Sistemi di Vendetta, che tra le altre cose non mi sembra una materia riconosciuta a livello didattico.
Se l'insegnante ritiene di aver subito un furto, può denunciarlo all'autorità competente, che si comporterà come prescrive la legge.
Se ha delle prove le può esibire a chi di dovere, ma trovo che, a meno che non abbia colto sul fatto il delinquente o abbia una registrazione dell'accaduto, le prove che sia avvenuto un furto siano abbastanza vaghe.
Bisogna affidarsi alla parola dell'insegnante, che anche se in buona fede (per carità!), potrebbe aver smarrito i 100 euro, oppure potrebbe essere stata derubata in qualsiasi altro luogo dove ha appoggiato la borsa lasciandola incustodita (se ha l'abitudine di farlo in classe, quasi sicuramente lo fà anche in altri posti).
Detto questo e in assenza di testimoni che abbiano assistito al furto, penso che l'insegnante nutra un forte pregiudizio nei vostri confronti, magari giustificato da qualche altro fatto avvenuto in precedenza.
Comunque l'insegnante aveva tutto il diritto di farvi fare il compito in classe e voi avevate il dovere di svolgerlo, perchè solo il Preside può sindacare sui metodi di insegnamento scelti dalla vostra professoressa.
E' giustizia questa?
Non credo, penso sia vendetta, ma voi non avete neppure un bruscolino nei vostri occhi?